Travis Scott Cactus Jack
TRAVIS SCOTT NIKE, LA COLLABORAZIONE CON CACTUS JACK
LA STORIA DEL RAPPER TRAVIS SCOTT
Travis Scott nasce nel 1992 a Houston, la capitale del Texas, negli Stati Uniti. Grazie ad un nonno compositore di jazz e un padre musicista, il giovane Travis sviluppa molto in fretta la passione per la musica. Impara così a suonare la batteria e il pianoforte, per poi passare alla musica elettronica. Da Björk ai Sex Pistols, il ragazzo si apre velocemente a numerose influenze. All'età di 16 anni, Travis inizia a confrontarsi con il rap, seguendo le orme dei suoi idoli Kid Cudi e Kanye West. Dopodiché, Jacques Webster (il suo vero nome) assume lo pseudonimo di Travis Scott, in omaggio al suo zio preferito. Dopo due anni di studi, lascia l'università per dedicarsi esclusivamente alla sua passione. Una scommessa rischiosa che però dà i suoi frutti, a partire dal 2012, quando viene scoperto dal rapper TI, primo promotore della sua carriera.
IL PERCORSO DI CACTUS JACK: DALLA SCINTILLA A "LA FLAME"
Il giovane artista Travis Scott emerge rapidamente dall'ombra, grazie a TI e alla sua etichetta. Dopo i primi brani, il giovane texano viene contattato da un certo Kanye West. Assumendo il ruolo di mentore, Yeezus lo aiuta a produrre il suo primo EP "Owl Pharaoh" nel 2013. Nel 2014 pubblica un altro mixtape, "Days Before Rodeo". Ascoltando questi lavori, media e addetti del settore scoprono un nuovo talento che si annuncia da subito come futura stella della musica urbana. Sponsorizzato dall'etichetta "GOOD MUSIC" del rapper, produttore e designer di Chicago, Travis pubblica il suo primo album in studio nel 2015: "Rodeo".
Per merito del suo stile chill energico, capace di mescolare abilmente influenze elettroniche, virtuosismi e melodie orecchiabili, l’album conquista un pressoché immediato successo di critica e commerciale. Travis Scott si afferma come un grande nome della musica e viene acclamato come nuovo leader del movimento rap. L'artista ama giocare sempre con i codici linguistici e si è dato molti soprannomi nel tempo. Il più noto è "La Flame", tratto da un'espressione urbana americana che simboleggia un'atmosfera energica e irrefrenabile. Anche il soprannome "Cactus Jack" è spesso utilizzato. Si tratta di un riferimento diretto al suo nome di battesimo Jacques, ma anche un cenno alle sue origini texane e al cattivo della parodia western diretta da Hal Needham nel 1979.
Nel 2016, l'artista di Houston presenta il suo secondo album, "Birds in The Trap Sing McKnight", che lo consacra come il principe della trap. Seguono diversi progetti da solista e collaborazioni, tra le quali quella con Quavo, della band Migos. Nel 2018 "La Flame" si emancipa definitivamente e conquista la corona di nuovo re del rap. Dopo una potente campagna mediatica e di marketing, torna con il suo atteso terzo album, "ASTROWORLD", che iscrive il suo nome nella storia della musica per l'eternità.
TRAVIS SCOTT PER NIKE: OLTRE I CONFINI DEL RAP
Amante della moda, Travis Scott, oltre che per la musica, si distingue per il suo stile e il gusto per gli oggetti fashion. Ispiratore e innovatore, il ventiseienne è fortemente affascinato dal lusso e dalla "luxury fashion". Nel 2017 realizza la sua prima collaborazione con l’etichetta Helmut Lang. Passando da Louis Vuitton a numerosi marchi di streetwear, "La Flame" si pone al centro delle ultime tendenze, coltivando la propria identità visiva. Accetta anche di fare da modello per molte aziende. Appassionato di sneakers, è uno dei primi a indossare un paio di scarpe Yeezy quando viene annunciata la loro uscita sul mercato. Collabora per la prima volta con Nike per il rilascio delle Air Force 1 nel 2017, poi riproposte in una originale versione Sail nel 2018 che ha preceduto le famose Jordan 1.
NIKE TRAVIS SCOTT JORDAN
Grande fan delle Air Jordan, Scott ridisegna la Air Jordan Trunner LX a sua immagine e somiglianza. I pochi esemplari di questa sneaker sono destinati esclusivamente al suo uso personale e non verranno mai distribuiti nei negozi, risultando oggi una delle versioni più ricercate sul mercato.
Il rapper continua a sviluppare altri modelli, in particolare originali silhouette del marchio Jumpman:
- Nel 2018, la Air Jordan 4 "Cactus Jack" con tomaia blu elettrico. Il modello è disponibile anche in altre versioni "Friends and Family": Purple, Grey e Nike Air.
- Nel 2019, la Air Jordan 1 Travis Scott "Cactus Jack" con base color marrone tortora e swoosh invertito. Presentata sui social media, è stata distribuita in quantità limitata la sera della cerimonia dei Grammy, a febbraio, per poi essere commercializzata al pubblico qualche settimana dopo, insieme ad una collezione streetwear.
Da febbraio è disponibile anche la Air Jordan 33 NRG "Army Olive", a cui hanno fatto e faranno seguito molti altri modelli: la Jordan 6, due nuove Jordan 1 e una versione inedita della Nike Air Force 1. Il futuro del ragazzo prodigio di Houston, nominato dalla città ambasciatore delle arti e dell'istruzione, appare al momento decisamente luminoso. Non c'è dubbio che Travis Scott, alias Cactus Jack, sia destinato ad entrare nel pantheon degli artisti che hanno lasciato un segno indelebile nella storia della musica e della moda.